Piet Mondrian

Vita

Nato ad Amersfoort presso Utrecht (Olanda) il 7 marzo 1872, Pieter (Piet) Mondriaan, figlio di un rigido calvinista, studia all'Accademia di Belle Arti di Amsterdam dal 1892 al 1895. In Olanda ben presto Mondriaan conosce la pit tura divisionista e quella dei Fauves e nel 1911 si trasferisce a Parigi, affascinato anche dall'esperienza cubista. Dopo aver conosciuto il pittore e architetto olandese Theo van DoesburgItin, Mondrian fonda con lui la rivista “De Stijle” (Lo Stile), il cui primo numero vede la luce nell'ottobre 1917. Nel 1924 l'artista cessa la collaborazione alla rivista per contrasti con il collega.

Composizione 11

In un breve volgere di anni i colori impiegati dall'artista si riducono ai soli tre primari rosso, giallo e blu e talvolta addirittura a uno solo. Essi si dispongono armonicamente e in modo asimmetrico assieme a superfici bianche all'interno di una griglia sempre variabile di strisce nere (il bianco e il nero, come noto, sono dei non colori). Ogni colore è dato in modo da riempire lo spazio assegnatogli, senza alcuna variazione di intensità, in una resa assolutamente bidimensionale della composizione. Peraltro le suddivisioni sembrano rispondere a una ferrea disciplina di simmetrie e assialità, che, invece, è solo apparente. Mondrian, infatti, riesce con minime variazioni a rompere tali rigidità, quasi a voler mantenere un residuo di soggettività e di emozioni. Ad esempio, in Composizione 11, il rettangolo rosso e quello azzurro sembrano articolarsi lungo la diagonale comune, ma questo è vero solo se al primo si somma la fascia nera inferiore e al secondo la fascia nera di destra. Ecco che allora le due superfici colorate diventano quadrate, interdipendenti e la diagonale dell'una si colloca sul prolungamento di quella dell'altra.