“Nuova scuola degli artisti di Monaco”, un’associazione di pittori ancora considerati espressionisti, che uno dei suoi massimi esponenti, Franz Marc, descrive come una sintesi tra i Fauves e i divisionisti. Infatti nelle opere degli esponenti più importanti, come Von Jalewnski e Kandisky di quel periodo, si possono vedere proprio queste influenze, specialmente in “ritratto di un ballerino”. Ma come tutto in questo secolo, anche questa Nuova Associazione ebbe vita breve, e a seguito di divergenze interne il gruppo si sciolse, e Kandisky, Von Jalewnski, Marc e altri pittori minori crearono il “Der Blau Raiter” ovvero “Il cavaliere azzurro”. Questa associazione viene creata da Marc e Kandisky, come afferma quest’ultimo in un intervista, totalmente a caso, mentre si trovavano in un cafe a Monaco e dovevano decidere un titolo per una loro mostra, e ad entrambi piaceva il blu, mentre a Kandisky piacevano i cavalieri (influenza delle leggende russe) e cosi’ decisero questo nome. Il Der Blau Raiter anch’esso ebbe vita brevissima, infatti si sciolse dopo due anni per la prima guerra mondiale, ma l’influenza che lasciarono fu enorme. Era un gruppo di anticonformisti di una mente aperta a ogni dibattito culturale, infatti nelle loro mostre si potevano trovare quadri loro, opere cubiste, realiste, rinascimentali, secessioniste ed impressioniste, poiché Kandisky affermava che l’arte doveva essere una fonte di arricchimento culturale.